30 Lug Alimentazione e salute orale
Sono anni ormai che da numerosi progetti di sanità pubblica nascono linee guida per una corretta alimentazione, per poter godere di un buono stato di salute generale. (e per poter prevenire numerose patologie. Tra gli effetti benefici non mancano quelli che incidono in maniera positiva anche sullo stato di salute del cavo orale) Tanto più una corretta alimentazione è direttamente correlata ad un buono stato di salute del cavo orale.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i cambiamenti rapidi dello stile di vita, che hanno portato in molti paesi la diffusione di diete ricche di zuccheri e alti consumi di alcol e tabacco, (fattori) sono all’origine delle principali patologie croniche che affliggono il cavo orale e che colpiscono principalmente le fasce più svantaggiate della popolazione come ad esempio carie o parodontite. Quali sono le buone pratiche alimentari e gli alimenti da preferire o da evitare per godere di una buona salute della bocca? Iniziamo col dire che una condizione di rischio spesso sottostimata è quella di spiluccare e mangiucchiare continuamente (rinviando la pulizia dei denti): è come se fornissimo continuamente un terreno di crescita ai microbi patogeni (quali placca e tartaro).
Così come si raccomanda di bere molto, al tempo stesso è bene anche sciacquare in maniera prolungata la bocca dopo aver terminato un pasto, è un primo lavaggio efficace e che riporta immediatamente il cavo orale ad un ph tendenzialmente basico. Se bere molta acqua fa bene al nostro organismo, sciacquare in maniera prolungata la bocca (con un colluttorio?) dopo aver terminato un pasto può già ristabilire nel cavo orale un PH tendenzialmente basico.
Per quanto riguarda gli alimenti, quelli fortemente a rischio (da evitare, soprattutto se dopo non abbiamo la possibilità di lavare i denti,) non sono semplicemente quelli più “zuccherini”, bensì (anche) gli alimenti caratterizzati da un’alta concentrazione di amidi e zuccheri che si associa ad (con) una forte adesività ai denti, come patatine fritte, snack, torte, focacce, pane mollicoso, focacce. Quando non ci si può lavare i denti, è vero che masticare chewing gum allo xilitolo, (un dolcificante naturale che a differenza di altri zuccheri non nutre i batteri nocivi all’interno del cavo orale) e ricorrere a compresse con probiotici specifici per il cavo orale ha un valore protettivo aggiunto, perché sollecita la produzione di saliva che, oltre a detergere i denti, contiene anche agenti neutralizzanti l’acidità prodotta dal cibo.
Infine, è preferibile il consumo di frutta secca, verdure e proteine a quello di frutta, succhi e bevande alcoliche come il vino e magari (preferendo) per merenda preferire un po’ di formaggio che ha un basso indice di cariogenicità.